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Jon Balke feat. Giorgio Li Calzi

Jon Balke feat. Giorgio Li Calzi
04/07/2019 - 19:00

Sale Apollinee del Teatro La Fenice

Prima parte:
Jon Balke – piano solo

Seconda parte:
Jon Balke – piano, electronics
Giorgio Li Calzi – tromba, electronics

Nell’ambito della XII edizione di Venezia Jazz festival, l’architetto dei suoni, Jon Balke, poliedrico pianista e compositore norvegese, si esibisce in duo con il trombettista e compositore di confine Giorgio Li Calzi.
Il loro incontro risale al 2017 al festival CHAMOISic, diretto da Giorgio, dove Jon presenta in prima assoluta il suo nuovo album Siwan (Nahnou houm) che uscirà qualche mese dopo per ECM.

Jon Balke (1955)
Balke inizia la sua carriera nella musica nel 1973 registrando per ECM, inizialmente suona e si presenta nei tour europei con il quartetto Arild Andersen. Nel 1978 inizia a comporre e collaborare con varie formazioni tra cui: Oslo 13 ( small bigband ), E´olén ( afro fusion ), Radka Toneff quintet, Masqualero,  JØKLEBA, Magnetic North Orchestra, Batagraf, Siwan ed altri. JB ha sviluppato una voce personale, è un ideatore originale negli ensemble che sa bilanciare improvvisazione e composizione. Ha lavorato contemporaneamente come compositore per teatro, danza, cinema, orchestre di musica da camera, insieme fra gli altri a Giorgio Rossi, Francesco Scavetta, Cikada, The norwegian wind orchestra e altri. JB è anche un pianista come si può vedere nel suo acclamato album “Warp” e nel precedente “Book of Velocity”.
JB è un artista che lavora per ECM, ha vinto molti premi tra cui il Jahrespreis Der Deutchen Schallplattenkritik 2009 e l’Achava Jazz Award nel 2017.

Giorgio Li Calzi (Torino, 1965)
Giorgio Li Calzi, trombettista, produttore musicale, promotore culturale, autore di 12 album a suo nome, ha collaborato con musicisti internazionali come la rockstar brasiliana Lenine, lo storico membro dei Kraftwerk Wolfgang Flür, e maestri della nuova scena elettronica come Douglas Benford e Marconi Union, cantanti come Thomas Leer, Mamady Koyatè e Tiziana Ghiglioni, il fuoriclasse del canto armonico hoomi, Hosoo (Repubblica Mongola), e ancora grandi musicisti dall’Egitto, Libano, Costa d’Avorio, Senegal, Brasile: ospiti che inserisce nei suoi gruppi e nei suoi album, e con cui crea uno scambio di culture musicali. Nel 1999 (e ancora nel 2005) vince a Livorno insieme a Johnson Righeira il Premio Ciampi. I suoi ultimi album/live: “ITALIANI”, (2013) con Gian Luigi Carlone e Johnson Righeira, “Solaris”, (2017) insieme al violoncellista Manuel Zigante, già membro del Quartetto d’Archi di Torino, e “Music for writers” (2017), prodotto dal Salone Internazionale del Libro di Torino, con le voci degli scrittori Bajani, Carlotto, Culicchia, Geda, Scarpa. Da sempre legato alla musica elettronica e di carattere innovativo, sperimenta nuove forme di suono elettroacustico legate alla tromba insieme al collettivo Audio Hack Lab, suonando con musicisti e hacker di Torino come Kinetik Laboratories, Eniac, Pugile, Motor. Con l’associazione “Insieme a Chamois” dirige il festival CHAMOISic, a Chamois, nella valle del Cervino, unico comune italiano raggiungibile tramite funivia in cui le auto non possono circolare. Con il sassofonista Diego Borotti, è direttore del Torino Jazz Festival dall’edizione 2018. Ha curato le regie audiovisuali degli spettacoli: Giorgio Li Calzi Lectio Organica I: Dracula (2007) e L’uomo della sabbia (2010)