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Trilok Gurtu – Solo Percussion

T Fondaco dei Tedeschi, il primo lifestyle department store di DFS Group in Europa, partecipa all’undicesima edizione di Venezia Jazz Festival con un evento attesissimo: il concerto che Trilok Gurtu terrà martedì 17 luglio (ore 20.30, ingresso libero su prenotazione) all’Event Pavilion, un’occasione unica per assistere a un evento di grande musica, all’interno di un ambiente spettacolare. Percussionista dallo straordinario virtuosismo, Gurtu fonde la tecnica occidentale e indiana per sviluppare uno stile e un suono inconfondibili che da metà anni ‘90 lo rendono dominatore delle classifiche di popolarità tra i percussionisti. Trilok Gurtu continua a definire e ridefinire la sua collocazione tra i più grandi innovatori dell’arte percussiva di tutti i tempi.

Nato a Mumbay nel 1951, Trilok Gurtu viene iniziato da piccolissimo alla musica e alle tabla dalla prestigiosa madre Shobha Gurtu (famosissima cantante indiana, nota come ‘la regina del Thumri’. All’inizio degli anni ‘70 Trilok muove i suoi primi passi nella nascente world music proprio in Italia, con gli Aktuala, e in seguito si cimenta nel jazz sotto l’ala di Don Cherry e Charlie Mariano. Nel corso di tutta la sua quarantennale carriera Trilok ha attratto un’impressionante serie di artisti di livello mondiale, a cominciare da John McLaughlin — nel cui trio, Trilok si è affermato come solista e con cui continua a collaborare da più di 20 anni — seguito da Joe Zawinul, Jan Garbarek, Bill Evans, Pharoah Sanders, Dave Holland, gli Oregon, con cui ha girato letteralmente il mondo.

Naturalmente Trilok è profondamente radicato nella tradizione indiana, quindi non sorprendono le tante collaborazioni avute con grandi musicisti della musica indiana: sua madre Shobha Gurtu, Zakir Hussain, L. Shankar, Shankar Mahadevan, Hariprasad Chaurasia, i fratelli Misra e Sultan Khan. Dalle sue prime mosse in quell’ambito, negli anni la world music è assurta al legittimo rango di genere musicale a sé, nel quale Trilok ha certamente ‘arato il proprio solco’, esibendosi e registrando al fianco di Salif Keita, Oumou Sangare, Angelique Kidjo, Neneh Cherry, Omara Portuondo, Huun Huur Tu. In Italia ha suonato con Ivano Fossati, Marina Rei, Pino Daniele e il DJ Robert Miles, con cui ha firmato nel 2004 l’album Miles Gurtu.

Il concerto si svolgerà nell’Event Pavilion, all’ultimo piano di T Fondaco dei Tedeschi, che ospita l’installazione site-specific ‘Greetings from Venice’ di Elisabetta Di Maggio.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili, con prenotazione obbligatoria, scrivendo alla mail fondaco.culture@dfs.com.
Prenotazione dal 1 luglio.